CHE COS’E’ IL FOTOMONTAGGIO?
Il fotomontaggio è, in breve, una tecnica che prevede l’accostamento o la sovrapposizione di più immagini, per creare una composizione unica.
Two Ways of Life, 1857, Oscar Gustave Rejlander
Un po’ di storia…
Il fotomontaggio trova le sue origini nella metà 1800, quando i primi fotografi Pittorialisti Henry Peach Robinson, Gustave Le Gray, o Oscar Gustave Rejlander sperimentavano con la stampa composita.
Ad esempio quest’opera di Oscar Gustave Rejlander si intitola “Two Ways of Life”, e rappresenta una scena onirica, in cui ad un uomo viene presentata una scelta: seguire una vità di vizi, o una di virtù. Per la realizzazione di quest’opera, il fotografo si è avvalso di più di 30 negativi, che ha poi unito in un’unica composizione in fase di stampa.
Si tratta di uno dei primi fotomontaggi della storia.
Il fotomontaggio oggi…
Allo stesso modo, oggi giorno, noi possiamo realizzare dei fotomontaggi, più facilmente e in maniera molto meno faticosa, con l’utilizzo di software appositi. Sicuramente il programma più indicato per ottenere un fotomontaggio riuscito è Adobe Photoshop.
Il fotomontaggio si può applicare per correggere una fotografia. Facciamo un esempio: sei il fotografo di un matrimonio, sei appena riuscito, non con poca fatica, a radunare tutti i familiari degli sposi e inizi a scattare. Riesci a tenerli insieme giusto il tempo di 5 fotografie. Però in tutte quelle cinque fotografie c’è sempre qualcuno o con gli occhi chiusi o che sta parlando. Certamente non puoi deludere gli sposi e non consegnare una fotografia così importante. Come fare?
Semplice, scegli la foto dove la maggior parte delle persone ritratte è venuta bene, poi vai a cercare nelle fotografie scartate i volti che vuoi andare a sostituire (nella speranza che in almeno una di queste fotografie, il soggetto di turno venuto male, sia utilizzabile!). A quel punto ti basterà selezionare i volti riusciti ed inserirli tramite Photoshop sulla fotografia finale.
Potrebbe sembrare un po’ un’azione alla dottor Frankenstein, ma è l’unica opzione! Questa tecnica alla Frankenstein puoi utilizzarla anche, per esempio, se durante uno shooting realizzi una fotografia che adori veramente, ma non ti piace la posizione delle mani della modella. Anche qui, vai a cercare uno scatto in cui le mani siano di tuo grado, e unisci le due fotografie!
Da un tutorial su Youtube di Webflippy
Ovviamente è fondamentale assicurarsi che almeno le luci e le ombre delle immagini che andrete ad unire siano il più simili possibili, in modo da risparmiarvi del lavoro (a volte inutile) su Photoshop nel tentativo di sistemare il problema, e da ottenere un risultato il più naturale e invisibile possibile!
A parer mio, però, il modo più bello di utilizzare la tecnica del fotomontaggio, è realizzare dei mondi immaginari, creare delle immagini surreali che ti facciano dire “WOW!”, riuscire a far diventare un po’ reali i tuoi sogni più sfrenati.
E’ qui che puoi decisamente sciogliere le briglie alla tua creatività e alla tua immaginazione. Puoi trasportare il tuo soggetto su un altro pianeta, o anche semplicemente in un paesaggio diverso da quello di scatto, puoi cambiarne le proporzioni; puoi prendere più elementi architettonici e creare uno scorcio di una città che in realtà non esiste; puoi unire la fotografia ad altre tecniche, come ad esempio la pittura digitale o il 3D; puoi alterare le proporzioni degli oggetti, trasformando la tua modella in Mignolina o in una tianide!
Ci sono veramente migliaia di idee là fuori che ancora non sono state esplorate e non hanno visto la luce. Ecco un altro esempio, questa volta di Rosie Hardy
Armati di fantasia, del tuo PC e della tua tavoletta grafica (anche se non è necessaria, ti sarà di molto aiuto!), e parti per questa nuova avventura!